Gli Studenti delle quarte classi dell’I.T.I.S. “G. Vallauri” di Velletri, nell’ambito dei corsi sulla “Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro”, allo scopo di consolidare quanto acquisito teoricamente, sono stati impegnati in un ulteriore incontro con il Gruppo di Protezione Civile Comunale di Velletri.
Gli appuntamenti di sabato 11 e 18 maggio, hanno avuto due fasi, la prima teorica, svolta nella palestra dell’ ITIS “G.Vallauri”, e tenuta dal Vicecoordinatore Alessio Di Stefano, e dai Volontari Luca Pompi, Paolo Angeloni, finalizzata alle specificità ed ai compiti svolti dalla Protezione Civile, costituita prettamente da “personale volontario”, che non si limita ai semplici interventi di soccorso, in caso di calamità umane e naturali e disastri, all’antincendio boschivo e al rischio idrogeologico, ma anche alla previsione e prevenzione, che sono fondamentali se si vuole intervenire efficacemente nel contesto di pericolo che si potrebbe verificare.
Sono stati affrontati i temi dei fenomeni “sismici”, e quali comportamenti assumere e mantenere per non aggravare ulteriormente la situazione. Hanno fatto seguito altri interventi mirati: – alla illustrazione del “Piano d’Emergenza del Comune di Velletri”, Piano comunale d’evacuazione, Piano emergenza sisma, mappa centri accoglienza, Piano comunale di protezione civile, in caso di calamità (alluvione) ; – alla illustrazione dei DPI (dispositivi di protezione individuale) e dei DPC (dispositivi di protezione collettiva). Sulla loro applicazione e sulle modalità per ridurre ogni tipo di “rischio e pericolo”, sia nell’ambiente di lavoro che nella quotidianità.
Agli studenti sono stati presentati, tramite dei PowerPoint, arricchiti anche da video, i vari pericoli connessi all’acqua e al fuoco ed alla facilità e velocità di propagazione di tali criticità, anche all’interno delle nostre abitazioni, ( un edificio in fiamme; un albero di natale ed un divano che prendono fuoco ) suggerendo e illustrando come comportarsi per prevenire e limitare, quanto più possibile, dannose conseguenze e assumere un consapevole atteggiamento.
Il personale tutto, è stato cordiale e disponibile a rispondere, anche con dovizia di particolari, alle domande poste dagli studenti, cercando sempre di coinvolgere quanti interessati all’importanza degli argomenti.
La seconda fase ha avuto carattere pratico, e per questo si è svolta all’esterno della Palestra, area nella quale hanno interagito tutti i Volontari presenti, i quali si sono disposti in tre postazioni differenti, focalizzandosi sugli strumenti utilizzati nelle operazioni di soccorso e protezione, e sulle tecniche di attivazione nei casi di rischio e/o pericolo, ricreando situazioni reali, nelle quali concentrare sia quanto acquisito teoricamente durante le lezioni di “Sicurezza” in aula, sia per quanto attiene all’uso dei DPI durante le varie attività.
Lo strumento, che ha attirato di più l’attenzione degli studenti, è stato il nebulizzatore d’acqua ad aria compressa (spegnimento con acqua micronebulizzata), usato in situazioni particolari, mentre, più frequentemente sono usate le, più note “lance a pressione” ad acqua, impiegate per lo spegnimento di incendi. – Le attrezzature specifiche antincendio, installate su ogni mezzo operativo (fuoristrada dotato di modulo antincendio) a disposizione prevalentemente per gli “interventi antincendio boschivo”.
Non meno importanti, sono stati, strumenti come motopompe portatili da svuotamento: attrezzature fondamentali in caso di allagamenti di piccola entità perché facilmente posizionabili, come scantinati, garage, magazzini, o idrovore carrellate, utilizzate per asportare grandi masse d’acqua in caso di alluvione. – Inoltre è stata fatta una dimostrazione di utilizzo in “sicurezza” della “motosega” (vengono utilizzate per la maggior parte dei casi dopo forti temporali o raffiche di vento per il taglio di rami o alberi caduti), con le sue specifiche tecniche di utilizzo e i relativi rischi ai quali si va incontro nell’utilizzarla senza la giusta “attenzione” e, data la sua pericolosità, quali Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) vanno indossati prima di metterla in azione ( guanti anti-taglio, visiera, casco e pantaloni anti-taglio )
Complessivamente, l’esperienza è stata molto utile e interessante, come l’attiva partecipazione di tutti gli studenti, tra i quali gli scriventi del presente articolo, ha testimoniato.
L’importanza e la consapevolezza della missione svolta da tutti i Volontari della Protezione Civile, al fine di “garantire la tutela e la sicurezza dei cittadini”, ci ha coinvolti al punto che, alcuni degli studenti presenti, ha chiesto l’iscrizione per partecipare, come “volontari”, al Gruppo di Protezione Civile Comunale di Velletri .
L’I.T.I.S. “G. Vallauri” di Velletri, in ultimo, per la professionalità e disponibilità verso gli studenti, ringrazia sentitamente tutto il Gruppo della Protezione Civile Comunale di Velletri, e in particolar modo: il Vicecoordinatore, sig. Alessio Di Stefano, il Caposquadra, sig. Carlo Cella e i Volontari, sig.ri Paolo Angeloni, Valerio Cavola (anche nella funzione di fotografo), Alessio Mastrantonio, Antonio Perciballi , Francesco Picca, Luca Pompi, Giorgia Serangeli, Andrea Tartaglia .
Luna Sambucci, Riccardo Laus, Samuele Dell’Uomo, 4°G Ufficio Stampa Vallauri
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